Ali e radici: mostra al Musas

Ali e radici

Dalla Poesia alla Pittura,

attraverso l’Intelligenza Artificiale

In mostra al Musas dal 5 novembre 2023 al 7 gennaio 2024

L’esposizione nasce dal connubio artistico e di intenti tra la poetessa Annalisa Teodorani e il collettivo artistico Madamodu (acronimo di Marco Duati e Daniele Monti), con l’intento di sperimentare l’arte come fusione di archetipi, pronti a scatenare percorsi emozionali negli occhi di chi guarda.

Le poesie di Annalisa Teodorani (dall’ultimo libro “S’un fiòur tra i cavél”) sono state scelte per il loro potere di suggestione e la capacità di stimolare il nostro mondo interiore e sono state date in pasto a un sistema di Intelligenza Artificiale, perché andasse a ricercarne gli archetipi utilizzando il nuovo inconscio collettivo, il Web, e li materializzasse davanti ai nostri occhi.

Annalisa Teodorani

Annalisa Teodorani è nata Rimini nel 1978, vive a Santarcangelo di Romagna. Esordisce nel 1999 con la raccolta di versi in dialetto romagnolo “Par sénza gnént” (Per nulla), Rimini, Luisè cui fanno seguito “La chèrta da zugh” (La carta da gioco), 2004 e “Sòta la guàza” (Sotto la rugiada), 2010 entrambe per i tipi del Ponte Vecchio di Cesena con cui, nel 2013, dà alle stampe la seconda edizione del libro d’esordio. Nel 2014 esce, per i tipi di Carta Canta (Forlì), la sua quarta raccolta di poesie nel vernacolo di Santarcangelo ovvero “La stasòun dagli amòuri biénchi” (La stagione delle more bianche-). Nel 2016 esce il suo primo e-book “Nient’altro che parole” edito da Feltrinelli nella collana Zoom poesia e nel 2017 “Dei luoghi la natura: guida poetica del territorio di Poggio Torriana”, Maggioli Musei.

L’autrice è compresa nel saggio a cura di Pietro Civitareale “Poeti in romagnolo del secondo Novecento”, Imola, La Mandragora, 2005 e, a cura dello stesso autore, nella selezione antologica eponima uscita nel 2006 per le edizioni Cofine di Roma. La Teodorani è presente anche nel Dizionario dei poeti dialettali romagnoli del Novecento, a cura di Gianni Fucci e Giuseppe Bellosi, Villa Verucchio, Pazzini, 2006.

È compresa anche nell’antologia in lingua inglese “Poets from Romagna”, uscita nel 2013 per la casa editrice gallese Cinnamon Press e nell’antologia “Italia a pezzi”, Gwynplaine.

Ha partecipato a svariate rassegne e diversi festival di poesia e letteratura tra cui: Pordenonelegge, Cabudanne de sos poeatas (Settembre dei poeti), La luna e i calanchi, La punta della lingua, Notturni di versi, L’importanza di essere piccoli, Il piccolo festival della Parola, Salerno Letteratura, Napoli Teatro Festival, Parco Poesia, Cantiere Poetico per Santarcangelo, Nottilucente, Anteprima Sponzfest 2022.

dal 5 novembre 2023 al 7 gennaio 2024

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